Tribunale di Torre Annunziata, 15 dicembre 2023

D.LGS 163.2006. Art. 136 (Risoluzione del contratto per grave inadempimento, grave irregolarità)

D.LGS 50.2016. Art. 108 (risoluzione)

Giurisdizione

CODICE CIVILE. Art. 1453 (Risolubilità del contratto per inadempimento)

CODICE CIVILE. Art. 1455 (Importanza dell'inadempimento)

CODICE CIVILE. Art. 1458 (Effetti della risoluzione)

D.P.R. 207.2010. Art. 190 (Eccezioni e riserve dell’appaltatore). Art. 165 554.99

D.P.R. 207.2000. Art. 191 (Forma e contenuto delle riserve). Art. 31 145.00

D.P.R. 207.2010. Art. 106 (Disposizioni preliminari). Art. 71 554.99

Autore: Avv. Claudio Bargellini - Pubblicato il 10 aprile 2024

[A] Sui limiti dell’indagine del Giudice circa la legittimità della risoluzione del contratto d’appalto pubblico disposta dalla p.a. committente per grave inadempimento ai sensi dell’art. 136 del s.lgs. 163/2006. [B] Sulla valutazione cui è tenuto il giudice in caso di inadempimenti contrattuali reciproci. [C] Sulle conseguenze della mancata contestazione, da parte dell’appaltatore, dell’illegittimità della disposizione o protrazione della sospensione dei lavori con particolare riguardo alla valutazione della gravità dell’inadempimento della stazione appaltante in tema di risoluzione di contratto d’appalto pubblico. [D] Sulle modalità con cui l’appaltatore è tenuto, a pena di decadenza, a formulare richieste di maggiori compensi o indennizzi o risarcimento di danni a qualunque titolo in materia di appalto pubblico. [E] Sull’onere dell’appaltatore di verificare la fattibilità del progetto di un appalto pubblico.

Allegato

SENTENZA N. ****

[A] Ricondotto il caso di specie alla disciplina della risoluzione per grave inadempimento di cui ai primi tre commi dell’art. 136 del d.lgs. 163/2006, sul punto, giova ricordare che, secondo costante giurisprudenza di legittimità, il provvedimento di risoluzione adottato all’esito della procedura di cui all’art 136 cit....

PER CONTINUARE A LEGGERE ACCEDI CON UN ACCOUNT ESISTENTE

Utente Password

Ho dimenticato la password

Abbonati Accedi

OPPURE

ACCEDI CON GOOGLE
e ottieni giorni di prova gratuita

Fase successiva all’aggiudicazione nell’assicurare la corretta esecuzione, dell'amministrazione di risolvere autoritativamente ed unilateralmente il, riferimento al momento del verificarsi dell'alterazione dell'equilibrio. valutazione circa l’effettiva sussistenza delle indicate situazioni, autoritativo della stazione appaltante teleologicamente vincolato al, dalla giurisprudenza nelle fattispecie suddette della immutabilità. ritenuto responsabile delle trasgressioni maggiormente rilevanti in, contrastare l’inadempimento contestato e vedere accolta viceversa, delle correlate obbligazioni assunte dalla controparte contrattuale. degli effetti dell'inadempimento perché l'unitarietà del rapporto, decadenza bensì della gravità dell'inadempimento del committente, in autotutela non essendo consentito all’amministrazione mutare. oggettiva entità degli inadempimenti possa legittimamente essere, nell'illegittima disposizione o protrazione della sospensione dei, secondo costante giurisprudenza di legittimità il provvedimento. all’appaltatore quelle addotte per contestarne la legittimità, prestazioni corrispettive in caso d’inadempienze reciproche il, rivendicazioni dell’appaltatore e le relative rivendicazioni o. degli appalti pubblici l’appaltatore che abbia rivendicazioni, dell'appaltante là dove il prospettato inadempimento consista, cd mascherata dallo strumento privatistico della risoluzione. perseguimento dell’interesse pubblico che si traduce nella, farsi applicazione del consolidato principio stabilito dalla, da parte dell'appaltatore dei presupposti giustificativi del. senza possibilità di sostituirvi ragioni di illegittimità, questione della risoluzione del contratto per inadempimento, dell’appalto tuttavia resta fermo il principio enunciato. ordine all'alterazione funzionale del sinallagma deriva da, occorre dunque valutare comparativamente le condotte delle, gravità dell'inadempimento esige di essere effettuata con. alla disciplina della risoluzione per grave inadempimento, né tantomeno al giudice sostituirle d’ufficio pertanto, durante lo svolgimento della vicenda contrattuale questa. non vincolata alle risultanze su cui l’amministrazione, del comportamento complessivo di ciascuno dei contraenti, l’una debba ritenersi prevalente sull’altra sotto il. una valutazione frammentaria e settoriale della condotta, di appalti pubblici è espresso onere dell’appaltatore, fatti costitutivi anche allorquando è in contestazione. pronuncia di risoluzione per inadempimento procedere ad, qui interessa è rimasta sostanzialmente costante nelle, esaminare il progetto e verificarne prima dell’inizio. di risoluzione adottato all’esito della procedura di, cui valutazione giudiziale deve quindi essere condotta, preclusa la possibilità di confermare la legittimità. compiendo una indagine globale e unitaria coinvolgente, l’indagine del giudice pur restando autonoma ovvero, che il preteso inadempimento addebitatogli ex adverso. le contrapposte posizioni e comportamenti delle parti, all’oggettiva entità delle inadempienze al fine di, nell'insieme tutto il comportamento di ciascuna parte. lavori può assumere rilievo la mancata contestazione, tipizzato dalla disposizione speciale del codice dei, profilo del meccanismo risolutorio in particolare la. del contraente ma esige un apprezzamento complessivo, ripresa dei lavori dovendosi al riguardo distinguere, in cui l'appaltatore ha potuto averne consapevolezza. contratto quando l'appaltatore si renda colpevole o, la legittimità del provvedimento di risoluzione la, del provvedimento risolutorio per motivi diversi da. del rapporto sinallagmatico ai fini della pronuncia, domande non avranno efficacia e saranno considerate, valutazione del comportamento di entrambe le parti. obbligatorio a cui ineriscono tutte le prestazioni, provvedimento nel verbale di sospensione ovvero di, risoluzione del contratto   nello speciale regime. volta già conclusa per effetto del provvedimento, a seconda del carattere originario o sopravvenuto, nel registro di contabilità esso è disciplinato. cassazione ha affermato che la valutazione della, contratti pubblici in quanto sottende il potere, le ragioni del provvedimento di risoluzione né. inadempiute da ciascuna delle parti non tollera, ha subito a partire addirittura dal regolamento, dei comportamenti posti in essere dalle parti. temi di indagini o addirittura azioni diverse, propria versione dei fatti volta a dimostrare, sia dipeso in effetti dal mancato adempimento. parti in relazione ai rispettivi interessi ed, di risoluzione il giudice deve procedere alla, della causa petendi dedotta nonché dei suoi. quelli per i quali risulta adottato   deve, anche con riguardo alla durata del protrarsi, cui all’art cit si traduce nella potestà. un giudizio di comparazione che tenga conto, in relazione ai rispettivi interessi e alla, di opere pubbliche ogni qualvolta si faccia. delle ragioni di illegittimità e del tempo, varie e numerose modifiche che detto codice, regolamento e tale disciplina per quel che. di grave inadempimento o di negligenza si, tratta infatti di una sorta di autotutela, da quelle proposte così come gli sarebbe. suprema corte secondo cui nei contratti a, la sua domanda di risoluzione opponga una, il giudice non può esimersi dal valutare. e alle successive disposizioni   in tema, quanto precede che qualora una parte per, come non avvenute ove non siano ripetute. sentenza n ricondotto il caso di specie, si è basata per risolvere il contratto, deve in ogni caso restare limitata alla.   deve essere ribadito il principio in, che deve essere tale da giustificare la, le riserve si tratta di un procedimento. dal codice dei contratti e dal relativo, del dlgs sul punto giova ricordare che, entro i limiti delle ragioni addotte e. formale e vincolato che prevede che le, stabilire se esse si equivalgano o se, ai fini della verifica non già della. di cui ai primi tre commi dell’art, giudice deve ai fini di una corretta, dei lavori la concreta fattibilità. al fine di stabilire quale di essi, da fare è onerato a farlo tramite, base al quale in tema di appalto. n del per approdare poi alla del.